GEOGRAFIA POLITICA

"Piemonte addio", la Lombardia spalanca le porte al Vco

Il presidente della Regione Fontana pronto ad accogliere la provincia piemontese. "Un territorio che gravita da sempre su Milano". Chiamparino (e Reschigna) tenteranno di scongiurare il referendum

Il referendum richiesto dalla provincia piemontese Verbano-Cusio-Ossola per l’annessione alla Lombardia, dichiarato legittimo dalla Cassazione, è una “legittima aspirazione” dei piemontesi di quel territorio che “si sentono più lombardi che piemontesi” e “gravitano molto più su Milano che non su Torino”. È l’opinione del governatore della Lombardia, Attilio Fontana, che come il suo predecessore al Pirellone, Roberto Maroni, ha manifestato ai promotori della consultazione popolare la massima apertura ad accogliere la provincia secessionista. E lo stesso presidente della Lombardia sarà a Novara, ospite della sezione locale dell'associazione Terra Insubrie per dialogare con il sindaco Alessandro Canelli a parlare di autonomia e annessioni.

“Il provvedimento in consiglio provinciale è stato assunto all’unanimità. Aspettiamo l’evoluzione tecnica e burocratica. Noi abbiamo già dato disponibilità a fare in modo che possa diventare un pezzo di Lombardia”, ha concluso Fontana. Prospettiva che il governatore piemontese Sergio Chiamparino - e, soprattutto il suo vice, Aldo Reschigna, espressione proprio di quel territorio - tenterà di scongirare allarganodo ancora un po' i cordoni della borsa.

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