Olimpiadi, Pinerolo non vota delibera di sostegno a candidatura

Una candidatura scomunicata. Mentre si attende il Consiglio comunale di Torino per il via libera formale alla disponibilità di candidatura olimpica del capoluogo piemontese, in uno dei centri nevralgici dell’ipotetico bis si litiga. A Pinerolo, dove sono previste le gare di curling, per via dei battibecchi tra Movimento 5 stelle (che amministra la città) e Pd non sarà possibile votare la delibera di sostegno alla candidatura, la stessa già discussa in Sala Rossa e in attesa di approvazione. Un provvedimento non richiesto dal Coni, ma che la maggioranza a Pinerolo avrebbe voluto approvare per dare solidità alla candidatura di Torino e mostrare quella coesione territoriale richiesta da Giovanni Malagò. “Era intenzione del M5s di Pinerolo portare la delibera di adesione alla candidatura alle Olimpiadi del 2026 al Consiglio della prossima settimana” si legge in un post su facebook del gruppo pentastellato di Pinerolo. “Abbiamo ritenuto che il voto a Pinerolo, pur non essendo richiesto dal Coni, avrebbe rinforzato la candidatura di Torino – si legge sui social - e, avendo i colleghi di Torino fatto un ottimo lavoro di sintesi delle esigenze e intenzioni del Movimento al riguardo dei giochi olimpici, abbiamo adottato il medesimo testo”. La delibera di Torino, però, così come non piace al Pd del capoluogo fa storcere il naso anche a quello di Pinerolo, guidato da Luca Barbero. E così, mancando la condivisione, Pinerolo non darà il suo appoggio alla candidatura di Torino in tempo affinché il Coni la possa apprezzare”.

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