GLORIE NOSTRANE

Ferrovie, prof grillina in carrozza

Pronello, influente suggeritrice delle politiche dei trasporti di Appendino, nominata nel consiglio di amministrazione di Fs. Dopo aver "piazzato" l'allieva Lapietra in giunta ora punta su Golzio per il vertice di Gtt

C’è chi la dava sicura assessore ai Trasporti di Roma, chi puntava su di lei per un posto nella giunta pentastellata di Torino, ma più che in politica è nel sottogoverno che la professoressa Cristina Pronello si sta ritagliando uno spazio sempre più rilevante. L’ultimo incarico è di poche ore fa, con la nomina nel consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato, colosso pubblico rimasto acefalo la scorsa settimana, quando il ministro Danilo Toninelli ha defenestrato i suoi vertici e bloccato definitivamente il progetto di fusione con Anas. Nel nuovo cda l’assemblea ha designato, inoltre, Gianluigi Vittorio Castelli (che assume l’incarico di presidente), Gianfranco Battisti (amministratore delegato) l’ex consigliere regionale lombardo della Lega Flavio Nogara, Andrea Mentasti, uomo forte del “Sistema Lombardia” dove ha spaziato dalla Sanità alle Infrastrutture, Francesca Moraci, docente di Urbanistica proveniente dall’Anas, Wanda Ternau, ingegnere, già manager di Mediaset e consigliere di amministrazione proprio di Fs. Insomma, nello spoil system governativo la torinese Pronello è la pedina più facilmente classificabile in quota M5s.

Dopo aver rinunciato a entrare nella squadra di Chiara Appendino, la Pronello - professore associato al Politecnico e docente presso l’Université Lumière Lyon 2 – è stata il primo sponsor della ruspante Maria Lapietra, che da assessore ai Trasporti, tra una diretta facebook e un duello coi sindacati, è ancora alle prese con il percorso della seconda linea di metropolitana su cui la precedente amministrazione le aveva lasciato 10 milioni pronti per realizzare la progettazione. Intanto Pronello viene nominata da Palazzo Civico al vertice dell’Agenzia per la Mobilità piemontese dove si occupa dei contenziosi con Gtt, l’azienda pubblica del Comune di Torino.

Per alcuni anni vicina all’area cattolica del Pd, guidata da Davide Gariglio e in particolare ai suoi due ex luogotenenti in Sala Rossa, Guido Alunno e Marco Muzzarelli, Pronello ha negli ultimi anni ha sposato  il verbo grillino, dopo che la giunta di centrosinistra bocciò il suo piano di razionalizzazione e ottimizzazione delle corse di bus e tram del trasporto pubblico cittadino. Un cambio di casacca che finora si è rivelato azzeccato e fruttuoso.

Come accaduto con la designazione di Lapietra, Pronello non si occupa solo di se stessa. E così dopo aver perorato con successo la causa dell’attuale assessore di Appendino, la prof di area pentastellata ha in testa anche il profilo di chi dovrà assumere la guida di Gtt: non a caso, infatti, una delle candidature più accreditate risulta quella di Paolo Golzio, presidente dell’azienda trasporti di Asti (Asp), che può contare su una preziosa (ancor più adesso) lettera di referenze firmata proprio Cristina Pronello.

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