Tav: Zangrillo (FI), unici "atti ostili" da centri sociali 

"Dal blog delle Stelle apprendo che il ministro Toninelli, preoccupato per la vicenda Tav, considererà come 'atto ostile' ogni avanzamento del cantiere prima che sia presa una decisione politica sull'opera. Stia tranquillo il responsabile del dicastero delle Infrastrutture: fino ad oggi gli unici atti ostili sulla Tav sono quelli di cui si sono resi protagonisti i Centri Sociali, con lanci di pietre, bombe carta e attacchi sconsiderati contro le forze dell'ordine a tutela del cantiere". Così, in una nota, il deputato di Forza Italia Paolo Zangrillo, che parla di "azioni vigliacche, fuorilegge, sulle quali il preoccupato ministro non ha speso neanche mezza parola di solidarietà verso le istituzioni". "Piuttosto sono gli italiani a dover essere preoccupati - aggiunge -, decisioni strategiche sul futuro dello sviluppo del Paese sono affidate ad un signore che di infrastrutture non sa nulla, che si nasconde dietro la formula 'costi-benefici', ed il cui approdo allo scranno ministeriale è il risultato della filosofia 'dell'uno vale uno'. Consiglio quindi al ministro Toninelli, invece di preoccuparsi per la Tav, di cominciare a studiare; fare il ministro per caso può essere esaltante per lui, ma drammaticamente dannoso per l'Italia".

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