Sanità: Regione, 100 mila prestazioni in più entro 2018
13:19 Venerdì 17 Agosto 2018
Entro la fine del 2018 la sanità piemontese sarà in grado di erogare circa 100 mila prestazioni in più, a cui ne se aggiungeranno altre 250 mila nel corso del 2019. Il totale sarà di 350 mila prestazioni supplementari, fra esami e visite specialistiche, in poco meno di un anno e mezzo. E' una previsione basata sull'analisi dei piani per la riduzione delle liste d'attesa presentate alla fine di luglio dalle Asl del Piemonte, che in questi giorni sono sottoposti alle verifiche degli uffici dell'assessorato regionale alla Sanità. "Il lavoro - viene spiegato in una nota - servirà a predisporre la delibera di ripartizione fra le aziende sanitarie dei 10 milioni di euro che la Giunta Chiamparino ha messo a disposizione e che saranno utilizzati per aumentare l'offerta delle prestazioni nel sistema sanitario piemontese". "Ogni Asl - prosegue il comunicato - ha effettuato un monitoraggio della situazione per la propria area di competenza, individuando le priorità da cui partire e definendo il fabbisogno di prestazioni necessario ad abbattere i tempi di attesa". I piani prevedono l'estensione degli orari di apertura di strutture e ambulatori, l'aumento del personale dove necessario, la contrattualizzazione di prestazioni aggiuntive con il privato accreditato. "I piani delle aziende sanitarie saranno attivi dall'autunno - sottolinea l'assessore Antonio Saitta - e saranno monitorati costantemente, con cadenza mensile, per avere un riscontro immediato dei risultati. Nello stesso tempo entrerà in funzione il nuovo Cup unico regionale per le prenotazioni. A partire dai prossimi mesi, in sostanza, saremo in grado di aggredire efficacemente il problema delle liste d'attesa per esami e visite specialistiche". Il lavoro delle aziende sanitarie è stato portato avanti secondo la logica delle aree omogenee e concordato fra Asl e aziende ospedaliere dello stesso territorio.