Rissa allo Zoo (profilattico)

Dicono che… potrebbe finire in tribunale lo scontro che da tempo si consuma all’interno dell’Istituto Zooprofilattico del Piemonte. A incrociare le spade sono la direttrice Maria Caramelli e Aldo Corgiat, dirigente del settore economico e finanziario, oltreché autorevole esponente di Leu, ex sindaco di Settimo Torinese e per anni dominus della corrente di sinistra del Pd subalpino. In una “ricognizione” sulle spese di rappresentanza sostenute dai vertici dell’istituto, a partire proprio dalla Caramelli, Corgiat ha spulciato ricevute e rimorsi, profilando in alcuni casi un uso troppo disinvolto, a suo dire, della carta di credito “aziendale”. In particolare ha sottolineato le spese per gli spostamenti, come per esempio una corsa in taxi tra Torino e Pisa costata 700 euro. Ma questo non è che l’ultimo atto di una guerra che dura da mesi e infatti più d’uno scorgeva la manina di Corgiat già nella battaglia sui diritti dei borsisti allo Zooprofilattico condotta proprio dai consiglieri di Leu a Palazzo Lascaris. Ora però la vicenda potrebbe avere degli strascichi giudiziari. La Caramelli parla di “una relazione imprecisa, con informazioni false, che considero al limite dell’accanimento e lesiva della mia immagine”. E ora minaccia le vie legali.

print_icon