Cairo non scende in campo, ma parla già da politico
13:25 Lunedì 24 Settembre 2018L'editore piemontese dice la sua sulla prossima legge di bilancio: "Serve una manovra che contempli investimenti per far ripartire l'Italia e sviluppare l'economia". Il suo impegno diretto? Per ora solo "voci" ma ci sta pensando seriamente
Parla da politico, la sua rete televisiva è stata la ribalta di gran parte dell’attuale classe di governanti, il suo quotidiano ha offerto più di una sponda alle istanze anti-casta e populiste, eppure per Urbano Cairo non è ancora il momento della sua discesa in campo. “È molto importante fare una manovra che tenga conto di chi non ha, di chi ha meno. Una manovra che possa considerare queste persone che hanno avuto di meno e una manovra che contempli sicuramente investimenti che consentano all’Italia di ripartire e di sviluppare l’economia. Credo che abbiamo tutte le possibilità per farlo”. Questa la ricetta del presidente di Cairo Communication e Rcs Mediagroup, parlando della prossima Legge di Bilancio, illustrata a margine della presentazione del 19° premio Cairo, dedicato agli artisti under 40. Per l’imprenditore “piemontese per caso”, inoltre, è “chiaro che essendo una nazione molto indebitata dobbiamo pensare a come finanziare il debito e quindi ad avere il giudizio positivo dei mercati che non sono da trascurare”, infatti, ha sottolineato, “e aumenta lo spread, perché la manovra non viene apprezzata dai mercati, si traduce in un aumento sui tassi di interesse. Questo ha un impatto diretto sulle famiglie italiane perché aumentano per esempio i costi dei mutui. Non è una cosa lontana dalla gente. È una cosa che ha a che fare con la vita di tutti i giorni”, ha concluso, escludendo per ora un suo impegno diretto in politica. “È una voce. La mia attenzione e il mio tempo sono completamente da dedicare alle nostre attività, Rcs, Cairo Communication, La7 e il Torino”. Una voce corroborata dai numerosi sondaggi che Cairo stesso commissiona per misurare il suo indice di popolarità.