DIRITTI & ROVESCI

Niente burqa a Trino

L'ex berlusconiano Rosso nella sua veste di vicesindaco della cittadina vercellese emana un'ordinanza che vieta il velo integrale. "Un'usanza primitiva, mostrare il volto è un diritto inalienabile di ogni persona"

Entra in vigore nei prossimi giorni, a Trino (Vercelli), l’ordinanza anti-burqa. La proposta di multare chi circola con il velo integrale sul volto arriva dall’assessore all’Immigrazione e vicesindaco Roberto Rosso, che insieme al titolare della Sicurezza del territorio e segretario cittadino della Lega, Alberto Mocca, ha già sottoposto il provvedimento al sindaco Daniele Pane.

L'ordinanza impone l’obbligo di non utilizzare, su tutto il territorio comunale, abbigliamento o copricapo che possano nascondere integralmente il volto di una persona, e quindi rendere difficoltoso il suo riconoscimento. “L’ordinanza - spiega Rosso, in passato sottosegretario berlusconiano e consigliere fittiano al Comune di Torino - è rivolta in particolare alle due-tre donne di Trino che girano indossando il burqa. Si tratta di un’usanza primitiva, che deve cessare di esistere a Trino: rivelare il proprio volto è un diritto inalienabile di una persona. Senza contare che neanche in Marocco si usa più”. La multa è di 500 euro. Il sindaco Pane ha già dato parere positivo.

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