VERSO IL 2019

Bertola vs Chiamparino, sfida per il secondo posto

Domani gli attivisti grillini indicheranno il candidato governatore del Piemonte. Frediani si sfila, campo libero al suo collega a Palazzo Lascaris. Ma tanto, a giudicare dai sondaggi, si giocherà a Legapigliatutto

Con il passo indietro di Francesca Frediani si risolverà in una formalità la selezione del candidato governatore del Movimento 5 stelle, nel secondo turno di votazioni on line, sulla piattaforma Rousseau, previsto per domani. Campo libero per Giorgio Bertola, consigliere regionale uscente, proprio come la Frediani, ex collaboratore di Davide Bono durante la scorsa legislatura, un altro tratto che lo accomuna alla collega, ma un’indole più accomodante e votata al dialogo ne fanno il candidato migliore per una sconfitta onorevole. “Non ho risposto alla mail di candidatura per la Presidenza – annuncia Frediani -. Continuerò a camminare sui sentieri della Val di Susa, a partecipare alle manifestazioni, a chiedere libertà per chi protesta legittimamente. Ognuno ha il suo ruolo e la sua indole, io devo seguire la mia. Certi incarichi sono da assumere con spirito istituzionale, moderazione, calma e prudenza. Aspetti su cui devo ancora lavorare un po’”.

Con l’indicazione del candidato grillino si delineano in modo sempre più chiaro gli schieramenti in campo. Da una parte il centrosinistra, capitanato da Sergio Chiamparino, dall’altra il M5s di Bertola (con Bono che architetta strategie dalle retrovie mentre si appresta a lasciare la prima linea, scaduti i suoi due mandati). Il tutto in attesa che venga indicato anche il capitano piemontese del centrodestra, dove Forza Italia e Lega stanno trattando da tempo. In attesa di scoprirne il nome, una cosa è certa: sarà lui il grande favorito di una sfida in cui l’esito pare già scritto.

A questo punto, conclusa la prima votazione per individuare i candidati alla carica di consigliere regionale del movimento, la votazione di domani tra gli iscritti abilitati sulla piattaforma Rousseau residenti in Piemonte, sarà poco più di una formalità: in campo un solo altro concorrente, l’ex consigliere comunale di Novara, Luca Zacchero, giusto per dare la parvenza democratica alla competizione. La proclamazione avverrà sabato, dalle ore 17 alle ore 19, al Teatro Alfa di Torino nel corso di un'iniziativa a cui saranno presenti consiglieri regionali, parlamentari, componenti del Governo e Davide Casaleggio.

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