LA SACRA RUOTA

Brusca frenata di Fca

Dopo la flessione registrata in Italia (-40%), il gruppo guidato da Manley a settembre crolla nelle immatricolazioni in tutta Europa: -31,4%. Si riduce sempre più la quota di mercato: 5,5%. È andata molto meglio negli Usa

Settembre da dimenticare in Europa per Fca. Dopo la frenata sul mercato italiano (-40,3% nello stesso mese) il gruppo guidato da Mark Manley ha registrato un crollo delle nuove immatricolazioni anche nell’Europa a 28 più Efta, vedendo restringersi la quota di mercato: 61.882 auto, con un calo del 31,4% su base annua che si confronta con il -23,4% del mercato europeo. La quota scende dal 6,2 al 5,5%. Nei 9 mesi invece le immatricolazioni sono 825.377, con un calo sui 9 mesi 2017 dello 0,7%; la quota passa al 6,7% da 6,9%.

È andata invece molto meglio negli Usa, ricordiamo, dove Fca ha segnato un +15% in controtendenza rispetto a un mercato negativo. Venendo ai dati del mercato italiano la flessione delle immatricolazioni italiane è stata del 40,3% a 28.136 veicoli, contro uno scivolone del -25,4% del mercato tricolore. In Italia le vendite di Fiat sono calate del 43,18%, quelle di Alfa Romeo del 63,02%, con Chrysler/Jeep/Dodge sono a - 14,68%, Lancia -27,72%. La quota di mercato del gruppo nella penisola è scesa del 26,98% di agosto al 22,5% di settembre. La vettura più venduta è Fiat Panda, con 9.722 unità, seguita peraltro al secondo posto dalla Lancia Ypsilon con 3.365 unità.

Un tonfo che il colosso italo-americano spiega così: “Dopo la sostenuta crescita delle immatricolazioni in luglio e agosto, con un forte aumento per Fca rispettivamente del 17,2 e 38,9%, a settembre - in relazione all'introduzione della norma Wltp e all’obbligo di immatricolare esclusivamente Euro 6C e 6D temp - le immatricolazioni hanno subito una conseguente e prevista compensazione”. Nel complesso, nel terzo trimestre dell’anno, Fca ha registrato un incremento della quota di 0,1 punti percentuali (da 6,2 a 6,3) e una crescita dei volumi di 2,7 punti percentuali. Tra i marchi Fca segnala le crescite nell’anno di Jeep (+66,8%, miglior risultato tra i costruttori) e Alfa Romeo (+7,6%). Le Fiat 500 e Panda dominano le immatricolazioni del segmento A: insieme detengono nell’anno una quota vicina al 28% del mercato. Risultati positivi nel progressivo annuo anche per 500X (le cui vendite crescono del 9,6%) e della Stelvio (+120,2%).

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