Migranti: Francia a Salvini, in video prassi concordata

Il video postato ieri da Matteo Salvini sui migranti lasciati alla frontiera italo-francese "mostra una procedura di non ammissione alla frontiera del tutto conforme alla prassi concordata tra la polizia francese e la polizia italiana, nonché al diritto europeo". Lo si legge in un comunicato della prefettura della regione francese delle Hautes-Alpes. "Contrariamente a quanto accade su altri segmenti della frontiera franco-italiana - aggiunge la nota - la polizia italiana non ha la capacità di prendere in carico le persone non ammesse (in territorio francese, ndr), per cui le forze di sicurezza francesi riconducono queste persone fino al punto visibile sul video, che è l'unica posizione sicura in prossimità immediata della linea di demarcazione della frontiera. I poliziotti francesi controllano sistematicamente che i non ammessi prendano il passaggio protetto che li conduce verso la località situata dal lato italiano". "Queste informazioni potranno essere verificate presso le autorità di polizia italiane", conclude il comunicato della prefettura secondo cui, quello mostrato ieri nel video è diverso "dall'incidente che si è verificato il 12 ottobre, per il quale sono state date delle spiegazioni", spiega riferendosi all'episodio denunciato la scorsa settimana per il quale Parigi ha parlato di errore che non si ripeterà. E' in uno slargo, di pochi metri in territorio italiano, il tratto di strada su cui ieri una pattuglia di gendarmi ha fatto scendere tre migranti sul confine tra Italia e Francia. Lo si apprende da fonti sul posto. In quel punto - a quanto viene riferito - la strada si allarga quanto basta per permettere ai mezzi di fare manovra ed è per questo che viene abitualmente utilizzata dai francesi. La circostanza è nota da tempo agli operatori di polizia.

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