Migranti: Salvini, resterà il presidio fisso a Claviere
16:03 Domenica 21 Ottobre 2018
"Assolutamente sì". Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha risposto ad una domanda sulla permanenza del presidio fisso a Claviere durante un'intervista al Gr1. "Ho passato l'estate da accusato, da indagato, da egoista, leghista, fascista perché facevo rispettare i nostri confini e le regole del mare - ha detto -. Mi aspetto che anche gli altri rispettino l'Italia e le nostre esigenze di sicurezza". Riguardo al rapporto con la Francia sul caso-Claviere, in relazione ai migranti portati dai francesi sul suolo italiano, Salvini spiega che non c'è mai stato alcun accordo "né scritto, né non scritto". "Io ho imparato in quattro mesi da ministro a fare da solo. Se gli sbarchi sono scesi da 110mila a 20mila è perché non abbiamo aspettato gli altri - ha concluso -. Quindi, in attesa che la Francia si scusi e la smetta di portare i migranti abusivamente in Italia, io il confine lo controllo".
Durante l'intervista, il vicepremier ha spiegato che l'incontro con il neoministro dell'Interno francese, Christophe Castaner, si terrà "a Milano o anche a Claviere", al confine tra Italia e Francia, "per verificare chi rispetta le regole e chi no". "Però - ha ironizzato - sarebbe un po' scortese come augurio di buon lavoro che lui debba chiedere scusa e rimediare agli errori degli altri". Salvini si è anche detto d'accordo sulla proposta francese di organizzare un vertice tra prefetti e capi delle rispettive polizie. "Noi siamo a disposizione anche perché la polizia italiana e le forze di sicurezza italiane sono un modello in Europa, negli Stati Uniti, in Israele e in Russia - ha sottolineato - e quindi abbiamo solo da guadagnarci a portare il nostro modello e la nostra esperienza ai colleghi europei".
A Claviere, al confine italiano con la Francia, il presidio della polizia di Stato disposto dal ministero dell'Interno è formato da decina di agenti che monitorano l'operato dei "cugini" francesi dopo gli episodi di sconfinamento denunciati documentati dalla Digos di Torino e denunciati da alcuni cittadini di Claviere. Oggi ci sono stati alcuni respingimenti in Francia e i migranti sono stati presi in carico dalla polizia italiana. Sono attesi domani a Claviere i funzionari della direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere (dipartimento della pubblica sicurezza) per verificare la situazione dopo i recenti episodi di sconfinamento di cui viene accusata la gendarmeria francese. A quanto si apprende a Claviere, verranno effettuate attività ricognitive per predisporre i servizi di controllo alla frontiera, organizzare il numero di uomini e le fasce orarie a seconda dell'esigenza.