POLVERE DI (5) STELLE

Appendino sta con Mattarella e prende le distanze da Grillo

Per la sindaca non è opportuno rivedere i poteri del Capo dello Stato: "Una figura garante in cui c'è maggior fiducia". E il ruolo del comico è oggi diverso: "Il movimento si sta evolvendo". Al solito molto diplomatica e un tantino paracula

“Il capo dello Stato ha un ruolo importante di garante, personalmente non interverrei sui suoi poteri”. Così ad Agorà, su Rai 3, la sindaca di Torino, Chiara Appendino, che aggiunge: “Ho massima fiducia nel presidente Mattarella che ho avuto modo di conoscere in occasioni istituzionali. Il Movimento Cinque Stelle - ha proseguito Appendino - ha ricordato che quanto detto da Grillo non è nel contratto di Governo, quindi non c’è un intervento sui poteri del capo dello Stato, dunque mi sembra che il caso sia già chiuso”. Il presidente della Repubblica “in quanto garante è una delle figure in cui c’è maggiore fiducia - ha osservato poi la sindaca di Torino - detto ciò è vero che c’è una sfiducia generale nei confronti delle istituzioni quindi ci dovremmo porre la domanda di come ricreare fiducia e legame in chi rappresenta lo Stato in tutti i livelli, dai sindaci a salire. In generale - ha concluso - credo che un dibattito su come siano oggi i poteri sia un dibattito che si potrebbe tranquillamente accendere ma partendo dalla sfiducia che c'è nei confronti delle istituzioni”.

Ribadisce di essere legata a Beppe Grillo, ma che oggi il suo ruolo all’interno del Movimento 5 stelle è cambiato. “Come ha detto Luigi (Di Maio, ndr) nella lettera che ha letto dal palco, oggi Grillo è una figura di garanzia, il movimento è cambiato si sta evolvendo, ha responsabilità di governo importante”. “Ho avuto la fortuna di conoscere Grillo tanti anni fa perché anch’io ho fatto il percorso nei meetup e devo dire che nei momenti difficili è sempre stato vicino al movimento”, ha aggiunto. Quanto al ritorno in Italia di Alessandro Di Battista, Appendino ha sottolineato: “sono contenta che torni, in realtà non si è mai staccato dal Movimento, ha fatto una scelta personale non tanto politica e ora siamo tutti contenti di accoglierlo e credo che ci aiuterà, come tutti stiamo provando a fare, a portare avanti gli obiettivi da cui è nato il Movimento”.   

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