Fca: Fiom Torino, mantenere livelli occupazione Marelli

"Un altro pezzo importante dell'industria italiana è stato ceduto a una multinazionale e si è compiuto un altro passo nella perdita da parte dell'Italia del controllo di un'eccellenza del nostro tessuto industriale. La Magneti Marelli conta 10 mila dipendenti e 20 stabilimenti nel nostro Paese, e in particolare a Torino è una realtà importantissima presente da molti anni sul nostro territorio con dieci stabilimenti e 3.200 dipendenti che lavorano al loro interno". Così Edi Lazzi, segretario provinciale della Fiom Cgil, commenta la vendita della Magneti Marelli. "Negli stabilimenti torinesi - spiega - si producono marmitte, componenti accessori, sospensioni, fari, fanali, si progettano motori e l'elettronica dell'auto. E' quindi necessario avere immediatamente chiarezza sulle intenzioni da parte della nuova proprietà nipponica su cosa intenda fare degli stabilimenti italiani. Per quanto ci riguarda l'occupazione deve rimanere ai livelli attuali e agiremo per fare in modo che ci sia un piano di sviluppo che preveda investimenti finalizzati a consolidare l'eccellenza degli stabilimenti nostrani. Altre eventuali ipotesi vedranno la contrarietà della Fiom che si schiererà al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori in difesa dell'occupazione".

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