Mino vagante

Dicono che… come spesso capita nelle proteste “spontanee”, ancora senza leadership riconosciute, anche nel fronte che si oppone alle posizioni decliniste della giunta Appendino le smanie di protagonismo di alcuni improvvisati capetti abbiano iniziato a indispettire più d’uno. E così, mentre viene giudicato tutto sommato innocuo l’attivismo di Mino Giachino, che sta sugli zebedei ai berluscones (e non solo a loro) ma il cui presenzialismo è ormai diventato una macchietta (lo si trova “imbucato” ovunque), più sospetto è l’agitarsi di Massimo Giuntoli, il presidente degli architetti torinesi, che secondo i maligni sta studiando da politico. Insomma, meglio il “poker di donne” che ha promosso la pagina Fb “Sì, Torino va avanti”, anche se dietro il tratto gentile delle quattro madamin rotariane della “società civile” si scorgono i profili di un paio di vecchie lenze della vita politica e giornalistica torinese.

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