Strappi

Tanti strappi tanto onore. Magari conviene pensarla così a Domenico Ravetti, davanti al grande manifesto con la sua faccia, ridotto da qualcuno quasi in coriandoli. Ben altri strappi – e nel Pd ne sanno qualcosa – sono assai più difficilmente rimediabili. Bastasse un po’ di colla… “Sapevo già di dare parecchio fastidio”  scrive il capogruppo dem in Consiglio regionale ringraziando chi gli ha segnalato, con tanto di foto, lo sfregio sulla plancia dove, la pubblicità cult degli slip Roberta, per dire, avrebbe resistito pure a pioggia e vento. Ma non tutto lo sbrego vien per nuocere. Come il quadro di Banksy, quello autodistruttosi in pubblico, anche il manifesto di Ravetti fa più audience sui social (con tanto di commenti indignati per il gesto) che quando appena incollato.

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