POLEMICA

"Con i Sì Tav anziani disinformati, disperati e madamin salottiere"

Parole sprezzanti della consigliera grillina Ferrero su chi manifesterà sabato in piazza Castello. Il Pd insorge e Appendino si dissocia: "Non è il pensiero dell'amministrazione"

Questa volta Chiara Appendino ha preso le distanze. Va bene tenere la posizione, ma l’insulto gratuito ai manifestanti di sabato è un po’ troppo per un’amministrazione che dichiara di voler dialogare con tutti e che sa di rischiare grosso se l’adunata di quelli del Sì risulterà un successo. L’ultima provocazione della pasionaria grillina Viviana Ferrero è arrivata via social: “Quella del NoTav/Si Tav è una guerra, una guerra economica per i Sì Tav dove si mettono capitali pubblici e ricavi privati, il miglior business degli ultimi 25 anni. Non aspettiamoci tregue o cedimenti. Daranno battaglia... convincendo disperati, anziani disinformati, madamin salottiere, porteranno pullman di persone. Ci sono grandissimi interessi in ballo”.

A parte il tono da trincea, un po’ stucchevole trattandosi sì di un tunnel ma scavato nella montagna, gli insulti ai manifestanti hanno provocato la reazione del capogruppo Pd in Sala Rossa, Stefano Lo Russo: “Questa la considerazione che hanno dei cittadini che si sono dichiarati favorevoli alla manifestazione. chissà cosa ne pensa la sindaca Appendino? Prenderà le distanze? Credo sceglierà di stare in silenzio - conclude - anche perché probabilmente questo è anche il suo di pensiero”. E invece questa volta la prima cittadina si è dissociata apertamente: “Il pensiero espresso dalla consigliera Ferrero – ha commentato Appendino - non rappresenta quello di questa amministrazione, che ribadisce il rispetto e l’ascolto di quanti parteciperanno alla manifestazione di sabato e delle loro istanze”.

Dopo la gaffe arrivano anche le scuse: “Rispetto la libertà di manifestare e quanti scenderanno in piazza – afferma Ferrero -. Mi scuso se qualcuno si è sentito offeso dalle mie parole”.

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