Pernigotti senza (5) stelle

Dicono… che nell’affollatissimo consiglio comunale aperto di ieri sera a Novi Ligure, convocato dal sindaco Rocchino Muliere per affrontare la vicenda Pernigotti – la storica industria dolciaria di cui la proprietà turca ha deciso di chiudere lo stabilimento lasciando senza lavoro circa duecento persone – a brillare siano state le (cinque) Stelle. Per assenza, però. A fronte di assai nutrite presenze parlamentari – dalla Lega con, tra gli altri, il capogruppo a Montecitorio Riccardo Molinari a LeU con l’omologo Federico Fornaro, passando al Pd con la responsabile Lavoro in segreteria nazionale Chiara Gribaudo (oltre all’assessore regionale Gianna Pentenero,la senatrice Roberta Pinotti  e il capogruppo a Palazzo Lascaris Domenico Ravetti) e Forza Italia con il senatore Massimo Berutti, non s’è vista la parlamentare locale Susy Matrisciano, peraltro assai titolata sulla questione presiedendo il gruppo pentastellato in commissione Lavoro a Palazzo Madama. Assente pure il consigliere regionale eletto in provincia, Paolo Mighetti. Così, quando in sala è comparso – unico esponente del M5s – il consigliere regionale Giorgio Bertola, a molti non è sfuggita la sua veste di candidato alla presidenza della Regione e quello che ha rischiato, viste le altre assenze, di sembrare un inizio di tour elettorale. Un retrogusto amaro, insomma, quell’unica presenza al capezzale dell’industria dolciaria.

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