Tav: organizzatrici manifestazione, noi borghesi? non è negativo

"Non c'è alcuna accezione negativa del termine borghese, che, anzi, indica generalmente una sana laboriosità, unita a libera iniziativa e competenze specifiche". Così su Fb le organizzatrici della manifestazione Sì Tav di sabato scorso replicano alle critiche di quanti, e tra questi Beppe Grillo, hanno definito quanti hanno partecipato all'iniziativa di essere 'borghesucci', annoiati e impegnati solo in questioni da salotto e tacciati di negare i diritti della gente che lavora". "Noi - dicono - non ci riconosciamo affatto in questo ritratto. La borghesia, termine prima indicativo di chi viveva in un "borgo", è diventata una classe sociale costituita da coloro che possiedono i mezzi di produzione e dai gruppi sociali quali professionisti, commercianti, artigiani e impiegati". "Prendere in giro i borghesi - proseguono - appiccicando loro etichette francamente offensive è Ingiusto. Inoltre, in piazza il 10 novembre c'erano anche tante altre persone non strettamente appartenenti alla classe borghese". Infine, concludono le signore ì Tav, "vorremo sottolineare che nella nostra azione non abbiamo mai insultato o squalificato chi non la pensa come noi. Chi è sceso in piazza ha ampiamente confermato questo atteggiamento positivo e rispettoso dell'avversario". 

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