La civetta Sì Tav

Com’era prevedibile e come anticipato dallo Spiffero, il marchio Sì Tav sta diventando un brand di successo. Dal 10 novembre, giorno dell’adunata dei 30mila di piazza Castello, la Torino-Lione è diventata un emblema, anzi il simbolo di chi si oppone al pauperismo e al declino. E a proposito di simboli, ecco spiegato il motivo per cui è già comparso sui social il logo di una ipotetica lista in vista delle prossime regionali. Lo sfondo richiama la formazione del Monviso che nel 2014 sostenne Sergio Chiamparino. A patrocinarla è l’ineffabile Roberto Cermignani, alias Belli Capelli. Un passato da consigliere provinciale dell’Italia dei valori di Di Pietro, Cermignani dopo un dissidio con Chiamparino che rifiutò la sua offerta di candidatura, partorì la lista di disturbo “Chiamiamolo per il Piemonte”, ricalcando quella ufficiale del centrosinistra. Il tentativo non andò in porto, poiché il Tribunale accertò la mancanza del numero di firme necessarie. Ora, forse, ci riprova.

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