12 GENNAIO

Ira grillina contro la Lega: "Violato il contratto di governo"

L'adesione del Carroccio alla manifestazione Sì Tav di sabato scatena la rabbia del Movimento 5 stelle. Il senatore Airola attacca: "vergognosa la loro presenza in piazza. Così alleanza a rischio"

Non piace ai Cinquestelle la Lega di piazza e di governo. “Una vergogna” secondo il senatore grillino Alberto Airola l’adesione del Carroccio al flash mob torinese di sabato prossimo. Come sua abitudine non usa perifrasi il parlamentare piemontese che si dice “allibito dalla violazione del contratto di governo” che a suo avviso starebbe commettendo il partito di Matteo Salvini e rincara la dose: “Vergognoso che facciano una manifestazione: così il governo non va da nessuna parte, quello è un punto nodale, lo sanno, farlo è una sfida”. Sarà una boutade? Non lo so, di sicuro è uno schiaffo in faccia al Movimento 5 Stelle” afferma all’Adnkronos. “L’analisi costi benefici – prosegue Airola - è chiaro che sta andando verso un no, non vedo perché dar da mangiare a prenditori e grosse società e non fare niente. Seconda cosa: un referendum si doveva fare 25 anni fa, non adesso. L’opera non porta passeggeri ma merci”. E sull’eventualità di organizzare una contro-manifestazione per replicare alla Lega, risponde: “La manifestazione del No c’è già stata e ha raccolto 50mila adesioni, non c’è bisogno”. Parole durissime con cui i pentastellati replicano all’annuncio del capogruppo leghista a Montecitorio Riccardo Molinari dell’adesione alla manifestazione di sabato. “La Lega non ha mai avuto dubbi: la Tav va realizzata, perché è una risorsa preziosa per lo sviluppo strategico dell'economia piemontese, e di tutto il paese” ha detto Molinari, aggiungendo che “nel caso la valutazione costi/benefici, nelle mani del ministro delle Infrastrutture Toninelli, dovesse dare esito negativo, siamo pronti a sostenere un referendum consultivo che dia la parola, e la decisione finale, ai piemontesi”.