Tav: Giachino, analisi insufficiente, benefici oltre 25 anni

L'analisi costi-benefici relativa alla Tav, ora nelle mani del governo, "è insufficiente perché valuta i vantaggio dell'opera solo su un arco temporale di 25 anni". Lo sostiene Mino Giachino, presidente dell'associazione Sì lavoro Sì Tav e tra gli organizzatori della manifestazione di domani, a Torino, a favore dell'infrastruttura. "Come si fa a valutare i benefici di un'opera grandiosa solo in 25 anni?", si chiede l'ex sottosegretario ai Trasporti, promotore della petizione pro Tav sottoscritta su Change.org da 108 mila persone. "La Tav è il paradigma di un Paese che, per tornare a crescere, deve investire sul proprio capitale fisso, le infrastrutture appunto, come farebbe una qualsiasi azienda seria che investe nei propri stabilimenti per crescere e creare nuove opportunità di lavoro", osserva ancora Giachino, ricordando che i momenti migliori per l'economia italiana sono stati quelli "dopo la realizzazione nell'800 della rete ferroviaria, nel secondo dopoguerra delle Autostrade e dei Trafori autostradali". Giachino conclude definendo "confortante" la presenza alla Manifestazione Sì Tav di domani della Lega "perché è evidente il suo ruolo determinante nel voto parlamentare".

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