12 GENNAIO

Martina al flash mob Sì Tav

L'aspirante segretario sarà domani in piazza Castello. “Iniziativa importante perché testimonia una domanda di chiarezza che cresce dal territorio”. Poi un giro tra i banchetti per la mobilitazione dem contro la manovra finanziaria del Governo gialloverde

Un’iniziativa “importante, come la manifestazione del 10 novembre, perché testimonia una domanda di chiarezza che cresce nel territorio su un punto strategico come la Tav". Così ieri sera alla Cascina Marchesa di Torino Maurizio Martina ha definito il flash mob di domani che lo vedrà presente assieme a una nutrita delegazione di dirigenti del Pd. L’ex segretario, impegnato nella corsa congressuale per tornare al vertice del Nazareno, farà anche un giro tra banchetti e gazebo allestiti in occasione della mobilitazione del partito contro la manovra finanziaria del governo gialloverde.

Martina, proprio a Torino, ha pronunciato parole di biasimo verso la posizione del leader leghista sulla Tav: “Io penso che chi come Salvini fa il vicepremier di un governo non possa buttare la palla in corner dicendo referendum: deve dire chiaro a questo territorio sì o no”. E anche in merito ai contrasti tra i due partner dell’esecutivo, Martina non ha risparmiato critiche: “Il governo si è arrampicato sugli specchi e ha messo in scena una divisione radicale e profonda tra le sue anime. Se Salvini ha firmato quel contratto in cui sono contenuti impegni che in qualche modo si sta rimangiando lo deve dire chiaro ai cittadini, perché l’ambiguità che continua a trascinare questo governo su un tema fondamentale come quello delle infrastrutture viene poi pagato a caro prezzo dal nostro paese”.

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