Tav: Boccia; sì referendum, ma politica interpreti Paese

"In linea teorica si, ma sarebbe utile che la politica interpretasse le visioni del Paese e non si facesse portavoce del popolo. Sarebbe utilissimo che la Tav si facesse". Lo afferma il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, rispondendo a una domande se sia favorevole a un referendum per l'effettuazione dell'opera. La Tav "porterebbe 50mila posti di lavoro: è chiaro che l'analisi di impatto va fatta anche sulla creazione di occupazione", aggiunge Boccia a margine della giornata di formazione della scuola politica della Lega a Milano.

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