Incentivi ai furbetti

Un effetto negativo di tutte le politiche di stampo collettivista è di incentivare comportamenti individuali poco corretti o comunque poco virtuosi. Si consideri la gestione Inps delle assenze per malattia. Se tutti attuassero un comportamento virtuoso le casse dell’ente di previdenza ne beneficerebbero, ma ciò non corrisponde all’interesse individuale. Il giorno di malattia in più è un beneficio visibile, concreto e sostanzioso per il singolo individuo. Il pagamento di quel giorno di malattia è a carico della collettività ovvero dell’insieme di dipendenti ed imprese. In questo modo il beneficio individuale si trasforma in un aggravio appena percepibile dall’insieme dei contribuenti. A livello individuale c’è un ovvio incentivo ad usufruire del maggior numero di giorni di malattia possibile perché il vantaggio è evidente a fronte degli svantaggi.

Il problema si ha quando tanti comportamenti individuali di questo tipo, in ogni caso razionali, provocano un aggravio crescente nella cassa collettiva. Quello che prima era un aggravio impercettibile per una singola giornata di malattia, sommandosi ad altri diventa una cifra consistente che sbilancia i conti dell’ente di previdenza. Questo ragionamento fatto per la malattia dei dipendenti è vero in tutte quelle situazioni in cui esiste una cassa comune e una sorta di prelievo individuale. Si crea un incentivo a prelevare individualmente a discapito della cassa comune. Pertanto sono necessari sia dei controlli, sia degli strumenti automatici che abbattano l’incentivo individuale ad usufruire della cassa comune.

Bisogna tener conto di tutto ciò quando si attua una qualsivoglia politica che distribuisce individualmente risorse raccolte dalla generalità dei contribuenti come nel caso del famigerato reddito di cittadinanza. È piuttosto ovvio il vantaggio a crearsi le condizioni per ottenere il reddito di cittadinanza e questo non potrà che incentivare tutti quei comportamenti poco virtuosi. È da aspettarsi che molti lavoreranno in nero pur di non perdere o rimanere nelle condizioni per ottenere il reddito di cittadinanza. In fondo è un comportamento razionale dal punto di vista individuale. Saranno sufficienti i controlli che si attueranno o sarà una distribuzione a pioggia di risorse in cui gran parte dei beneficiari non ne hanno del tutto diritto?

Chiudiamo ricordando un fatto storico piuttosto significativo. Quando Mao Tse-tung decise che i topi andavano eliminati con la campagna dei 4 flagelli, ordinò di ricompensare i contadini per ogni topo morto. Dopo un po’ si scoprì che i contadini non si limitavano a catturare i topi, ma li allevavano per poi ottenere la ricompensa. A quel punto si decise di interrompere la campagna contro i topi.

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