Tav: Gariglio (Pd), Salvini è sotto scacco M5s

"Il fatto che Salvini abbia dovuto, all'indomani del voto in Senato che ha negato la sua autorizzazione a procedere, confermare la sua non contrarietà alla Tav è un palese segno di debolezza verso il M5s ed un segnale politico evidente che la ripresa dei lavori della Torino-Lione è tutt'altro che scontata". Così, in una nota, Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti. "Con i 300 milioni di euro di penali, che scatteranno a marzo senza la pubblicazione dei bandi, l'Unione Europea - aggiunge - toglie però definitivamente al governo la possibilità di rinviare la decisione definitiva sulla Tav a dopo le elezioni europee".

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