Pd: Furia a Molinari, felice tu lo riconosca interlocutore

"Sono contento che tu riconosca il Partito Democratico come un interlocutore fondamentale, pur nel prendere congedo da questa esperienza", così il segretario del Pd del Piemonte, Paolo Furia, si rivolge in una lettera aperta al consigliere regionale Gabriele Molinari, che ieri ha annunciato il suo addio al partito. "Grazie per il tuo coraggio, per la tua coerenza, per il percorso che ci attende dalla stessa parte", scrive Furia. "Nella tua lettera - aggiunge - dici che non sai cosa stai lasciando. In parte hai ragione: il Partito Democratico sta attraversando una fase di profondo ripensamento". "Quando scelsi tanti anni fa il Pd - rimarca - avevo in mente che potesse essere la casa di tutti i progressisti, come il Labour inglese e il Partito Democratico Americano. Grandi partiti dotati di una profonda democrazia interna, capaci di passare dalla linea Blair alla linea Corbyn, rimanendo uniti". "Sono convinto - dice ancora - che vada ricostruito un campo largo rivolto a chi non si riconosce nelle forze che oggi governano il Paese. In questo senso, sono contento che tu riconosca il Pd come un interlocutore fondamentale".

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