Sanità: medici Torino, prima causa liste attesa stop assunzioni

"La Ministra della Salute ignora la realtà dei fatti e ci aspettiamo che rettifichi le gravi inesattezze. Ha accusato i medici dipendenti che svolgono la libera professione intraospedaliera di essere la causa delle liste d'attesa quando invece da anni quei medici contribuiscono a contenerle". E' l'intervento dell'Ordine dei medici di Torino. "Quei medici accusati ingiustamente - si legge in una nota - regalano al Servizio Sanitario Nazionale migliaia e migliaia di ore di straordinario, mai retribuite, lavorano in carenza di organico, in condizioni organizzative disagiate, in ospedali fatiscenti. Sono - proseguono i medici di Torino - la categoria con meno assenze dal lavoro, sempre presenti, 365 giorni all'anno, giorno e notte. E con il contratto non rinnovato da ben 10 anni. La prima, tra le diverse cause delle liste d'attesa - prosegue l'Ordine dei medici - è il blocco delle assunzioni ed è noto a tutti che non vi è alcuna correlazione con la libera professione intramoenia, poiché esercitata dai colleghi nel proprio tempo libero".

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