Tav: botta e risposta tra Toninelli e Chiamparino

"Nel contratto di Governo si legge testualmente che ‘Con riguardo alla Linea ad Alta Velocità Torino-Lione, ci impegniamo a ridiscuterne integralmente il progetto nell'applicazione dell'accordo tra Italia e Francia". Questo impegno è stato la stella polare della mia azione sul dossier in questi mesi. Si tratta di un obiettivo che nessuno ragionevolmente potrebbe contestare se si uscisse dalla sterile polemica e si considerasse anche solo la sproporzione dell'impegno finanziario tra l'Italia e la Francia, che e' stato assunto dai Governi precedenti contro l'interesse nazionale". Così il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli in Aula dove sono all'esame le mozioni di sfiducia sul suo operato.

Parole dopo alle quali ha subito replicato Sergio Chiamparino: "Le dichiarazioni in Senato del ministro Toninelli dimostrano ancora una volta come, con il governo Conte-Salvini-Di Maio, il destino dell'opera è più che mai a rischio. Questo governo apre la Via della Seta, e sono d'accordo, ma chiude il corridoio Mediterraneo e le prospettive di crescita sicura e sostenibile per il nord Italia e l'intero Paese". "Occorre mantenere alta la pressione sulla Torino-Lione, - ha aggiunto Chiamparino - a partire dalla consultazione popolare su cui aspetto ancora una risposta dal ministro Salvini".

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