Piemonte: Boeti, candidatura capitolo chiuso

Per il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Nino Boeti, la vicenda della candidatura per un altro mandato in Regione dopo il no alla deroga deciso ieri dal Pd "è un capitolo chiuso". Non vuole un posto nel listino, né intende candidarsi con altre liste o partiti, che ringrazia per avergli offerto disponibilità. "Sono monogamo - afferma - figlio di un comunista, e vengo da una vecchia scuola: non credo che dopo essere stato per tre legislature in Consiglio regionale con un partito si possa poi tranquillamente candidarsi con un altro". "Credo che il Pd - spiega Boeti - parta dal presupposto che possiamo perdere le elezioni, mentre io non ho questa convinzione. Ma è chiaro che in caso di sconfitta i consiglieri sarebbero quattro o cinque, e due consiglieri (Boeti e Gianna Pentenero, ndr) che hanno un rapporto con i cittadini e un buon consenso elettorale avrebbero ritardato il processo di rinnovamento che in tutti i partiti è legittimo". "Avrei preferito un percorso diverso - aggiunge Boeti - si sarebbe dovuta fare una valutazione politica, ma chi ha gestito non ha ritenuto di fare così".

print_icon