OGGI & DOMANI

Il futuro è roba da ragazzi

Gli studenti del liceo Mazzarello promuovono un ciclo di conferenze sui temi cruciali dei nostri tempi: Ambiente, accoglienza, solidarietà. Tra i relatori alcuni personaggi celebri come Mercalli e Petrini

Partire dall'attualità per provare a disegnare un futuro diverso. È con questo spirito che gli studenti del liceo salesiano paritario Madre Mazzarello promuovono un ciclo d’incontri cui parteciperanno anche personalità note al grande pubblico come il climatologo Luca Mercalli, il patron di Slow Food Carlin Petrini e il medico di Lampedusa Pietro Bartolo. “Prospettive” è il titolo di una serie di conferenze che si terranno fra gennaio e aprile 2020. Così questo gruppo di “audaci” studenti, come loro stessi si definiscono, prova a riflettere e prendere coscienza di quanto sta accadendo, dalle crisi climatiche a quelle umanitarie, accoglienza e identità, guerra e solidarietà. “Andate e moltiplicatevi” è l’augurio della preside Daniela Mesiti, accennando all’ipotesi di fondare un’associazione ed “esportare il progetto” anche in altri istituti.

“Siamo circondati da odio e rancore, ma abbiamo bisogno di esempi” ha detto Giorgia Sanseverino, una dei rappresentanti dell’istituto che hanno portato avanti un progetto “pensato dai giovani per i giovani”, come lo definisce Mattia La Face, un altro degli organizzatori, oltreché animatore di Fridays for Futures, il movimento dei discepoli di Greta Thunberg. Dopo lo spettacolo, il 3 febbraio, lo speaker ufficiale di TEDx Guido Marangoni rifletterà sulla diversità in una maniera costruttiva. Il 13 dello stesso mese sarà invece il turno di Mercalli. La data dell’incontro con Petrini è ancora da definire ma la sua conferenza costituirà l’inizio di una collaborazione fra il liceo e l’associazione Terra Madre.

La gran parte del lavoro è stata infatti svolta dagli studenti stessi, che hanno raccolto il testimone passato loro dagli ex allievi. Una prima, sperimentale, edizione del progetto si era infatti svolta l’anno scorso, “ma quest’anno abbiamo potuto e voluto fare le cose in grande grazie anche alla preside, che ci ha lasciato carta bianca”, spiega entusiasta l’ex allievo Luca Caci, ispiratore dell’edizione 2019. Ed è la preside Daniela Mesiti a sottolineare la “forte esigenza di essere accompagnati” sentita dai ragazzi: “Desiderano ascoltare anche altre persone oltre agli insegnanti, figure che hanno realizzato qualcosa di concreto per la società”. È questa l’idea che accomunerà le conferenze ed è con questo spirito che un drappello di studenti ha scelto di partecipare a “Prepararsi al Futuro”, il ciclo di incontri ospitati al Politecnico e curati da Piero Angela.

Queste le attività interne alla scuola, ma il liceo intende anche aprirsi alla cittadinanza con due eventi serali: il primo il 24 aprile insieme al pianista Carlo Gaudiello e al compositore Roberto Nasi, e il secondo (la cui data è ancora da definire) con Bartolo, per oltre vent’anni medico responsabile delle visite ai migranti che sbarcano a Lampedusa e oggi eurodeputato e vicepresidente della Commissione per le libertà civili.

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