Scuola: Cirio "no incertezze, stabilire subito come aprirle"

"Tra i danni causati dal Coronavirus ci sono anche quelli che hanno subito i nostri ragazzi. Non mandarli a scuola per mesi è qualcosa che si porteranno dietro nella crescita. Per questo credo sia importante stabilire subito in che modo a settembre riapriranno le scuole. Non si può creare incertezza su un tema tanto importante". Lo afferma il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ospite della trasmissione Centocittà su Radio Uno Rai. "Viviamo in un paese in cui si è pensato prima a riaprire il campionato di calcio che la scuola - osserva il governatore del Piemonte - che nei decreti si dica con chiarezza come si apre una discoteca, o il campionato di calcio, mentre sulle scuole ci si continua a rimpallare le responsabilità tra ministero, presidi, proprietari degli edifici, non è accettabile". "Così come per le attività economiche, che in Italia sono ripartite grazie alle linee guida definite dalle regioni italiane in quella notte col presidente Conte, facciamo altrettanto per la scuola - insiste Cirio -. Si stabilisca subito in Conferenza delle Regioni come si apre e in che modo; non si può dare incertezza su un tema così importante come quello dell'educazione dei nostri figli".

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