Criminalità: sette arresti in 24 ore a Torino

Sette arresti in 24 ore da parte dei carabinieri di Torino per aggressioni o reati predatori. Un 50enne di origini italiane è finito in manette dopo che, ubriaco, ha chiesto a una gastronomia di corso Principe Oddone di mangiare senza pagare e al rifiuto del titolare ha minacciato di sfasciare il locale. Un 26enne di origini marocchine, anche lui ubriaco, ha invece danneggiato un cocktail bar di Largo Montebello. I militari hanno anche arrestato un 38enne di origini italiane, sospettato per aver rapinato una farmacia alle Vallette lo scorso 14 maggio, armato di coltello. Nel quartiere Lingotto, i carabinieri hanno arrestato un 60enne di origini italiane, anche lui ricercato per un ordine di carcerazione per furto aggravato commesso a Torino nel 2017 e condannato alla pena definitiva di mesi 3 di reclusione. In manette anche un 22enne di origini pakistane, che a Ivrea ha borseggiato due passeggeri a bordo di un treno, minacciandone uno dei due con un coccio di vetro e colpendolo con un calcio al petto per scappare, e un 34enne italiano, pregiudicato, che dopo aver rubato in via dell'Arcivescovado una bicicletta, è stato sorpreso dai militari mentre cercava di salire su un bus per evitare i controlli. Infine a Moncalieri è stato arrestato un 58enne di origini italiane che ha dato in escandescenze nella sala d'attesa del pronto soccorso, aggredendo il personale sanitario che lo aveva invitato a indossare la mascherina, nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti Covid-19.

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