GLORIE NOSTRANE

Ghiglia "garante" della privacy

L'esponente della destra piemontese è uno dei quattro membri dell'Authority per la protezione dei dati personali. Proposto dal centrodestra ha avuto il via libera oggi dal Senato. Soffia il posto a Costa perché Forza Italia ha optato per l'AgCom

Agostino Ghiglia all’Authority per la Privacy. Lo ha eletto questa mattina il Senato, riunito per designare, tra gli altri, anche i vertici dell’AgCom. Si tratta di organi collegiali i cui vertici sono ormai scaduti da tempo ma, un po’ l’emergenza sanitaria un po’ le divisioni nella politica, avevano finora procrastinato la designazione. L’avviso era stata pubblicato il 19 aprile dello scorso anno e poi riaperto successivamente il 7 ottobre scorso. È proprio in questa seconda finestra che l’ex deputato ha presentato la sua candidatura.

Classe 1965, una laurea in Giurisprudenza, Ghiglia è l’ultimo erede della destra missina poi confluita in Alleanza Nazionale. Allievo e pupillo di Ugo Martinat, è stato deputato dal 2001 al 2005 sotto le insegne di An e poi di nuovo dal 2008 al 2013 con il Pdl. Al momento della nascita di Futuro e Libertà, resistette alle sirene di Gianfranco Fini per poi aderire successivamente a Fratelli d’Italia, fondato da Giorgia Meloni e Guido Crosetto. Nel suo lungo cursus Ghiglia è stato anche assessore regionale dal 2013 al 2014, al crepuscolo della giunta Cota, e consigliere regionale dal 1995 al 2000 e poi dal 2005 al 2008. Ha, infine, rappresentato la destra in Sala Rossa dal 1994 al 2011.

L’Autorità garante per la Privacy è composta da quattro membri, due eletti dalla Camera e altrettanti dal Senato, tra personalità che vantano una comprovata esperienza nel settore. All'interno di questa platea ora verrà individuato il Garante. Comunque un buon posto sia per la durata del mandato – sette anni, come il presidente della Repubblica  – sia per l’emolumento previsto: 160mila annui lordi per i consiglieri, 240mila per il presidente.

Una curiosità: Ghiglia soffia il posto a un altro piemontese, l’azzurro Enrico Costa, giacché Forza Italia ha ceduto quella casella scegliendo l’AgCom.

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