Fassino all'Estero

Dicono che… alla fine delle (travagliate) trattative per il rinnovo delle commissioni parlamentari nessun esponente piemontese verrà premiato con la presidenza. Tra equilibrismi di corrente e spartingaia tra i partiti di maggioranza a rimetterci dovrebbero essere proprio i nostri deputati e senatori. Spariti dai radar i piddini Davide Gariglio e Mino Taricco, che aspiravano a guidare rispettivamente “la” Trasporti e l’Agricoltura, pare non avere chance neppure il renziano Mauro Maria Marino che puntava a guidare “la” Bilancio di Palazzo Madama. Resta in pista, pur molto avversato dagli alleati grillini, Piero Fassino che batte i pugni per strappare la commissione Esteri di Montecitorio. “Ma Piero non è più piemontese”, commenta al fiele un dirigente Dem riferendosi all’elezione avvenuta fuori dai confini regionali, nel collegio di Modena-Ferrara, dell’ex sindaco di Torino.

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