Bocciato contributo informatica, Regione "incomprensibile"

I rappresentanti dell'Università e degli studenti nel consiglio d'amministrazione dell'Edisu, l'Ente per il diritto allo studio universitario, hanno bocciato la proposta del presidente Alessandro Sciretti di effettuare una variazione di bilancio per finanziare con 200mila euro circa 1.400 studenti universitari piemontesi - borsisti selezionati in base all'Isee e al merito - con un contributo di 150 euro per l'acquisto di materiale informatico. Lo rende noto l'assessore al Diritto allo Studio universitario della Regione Piemonte, Elena Chiorino, che in una nota parla di "scelta incomprensibile". "Faccio fatica a farmi una ragione di tale scelta, che priva gli studenti di un importante contributo - commenta l'assessore Chiorino -. Un 'no', quello delle Università e dei rappresentanti degli studenti che, oltretutto, non è sostenuto da reali motivazioni. Si tratta di un comportamento inaccettabile, che penalizza gli studenti. La mia solidarietà va ai quei ragazzi che si vedranno privare di un importante aiuto per ragioni del tutto incomprensibili". "Quando ho iniziato a svolgere il mio incarico - aggiunge il presidente di Edisu, Alessandreo Sciretti - mi ero riproposto, esplicitando a tutti la mia visione, di lasciare da parte ogni personalismo e di pensare esclusivamente a collaborare, tutti insieme, per il bene degli studenti e per favorire il rafforzamento diritto allo studio. Decisioni insensate come quelle di oggi, che seguono altri atteggiamenti del medesimo tenore, dimostrano invece che qualcuno ha scambiato un Ente che deve garantire il diritto allo studio per un agone politico. Tutto questo è molto triste perché, in ultima analisi, a rimetterci saranno gli studenti meno abbienti". 

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