GRANA PADANA

"Aggredito da un uomo di colore", sbugiardato candidato della Lega

Denunciato per simulazione di reato Lele Rachieli, militante del Carroccio in lista per le comunali di Valenza (Alessandria). Sabato scorso la manifestazione di solidarietà dei compagni di partito: ma era tutta una messinscena per "acquisire notorietà"

Aveva denunciato di essere stato aggredito da un uomo di colore rientrando dal cimitero della sua Valenza. I suoi compagni della Lega, per sostenerlo, hanno anche organizzato un sit-in di solidarietà per lui, candidato nelle liste del Carroccio alle prossime amministrative del comune alessandrino. Peccato che sarebbe tutto falso e per questo ora Emanuele Rachiele dovrà rispondere di simulazione di reato. Diciannove anni, costretto su una sedia a rotelle per una disabilità, secondo le forze dell’ordine Rachiele avrebbe organizzato la messinscena nel tentativo di acquisire notorietà all’interno della comunità locale, in vista delle urne del 20 e 21 settembre.

Aveva raccontato ai militari che rientrando dal cimitero, si era visto piombare addosso un ragazzo di colore alto circa un metro e ottanta che aveva tentato, strattonandolo, di strappargli il marsupio. In suo aiuto era giunto velocemente un amico, minorenne, che aveva affrontato il balordo sferrandogli due pugni e riuscendo a metterlo in fuga. A quel punto la telefonata ai Carabinieri per denunciare l’accaduto. Le indagini hanno smentito la ricostruzione e anche l’amico è stato denunciato per simulazione di reato in concorso.

Così un altro dei giovani cresciuti sotto l'ala del deputato Flavio Gastaldi finisce nell'occhio del ciclone dopo che in estate era toccato al consigliere regionale Matteo Gagliasso, anche lui vicinissimo al parlamentare, doversi difendere per aver usufruito del bonus del Governo di 600 euro nonostante il lauto stipendio percepito a Palazzo Lascaris.

“Ho parlato con Lele non appena ne ho avuto notizia. Si è detto consapevole di aver agito in modo improvvido ed è dispiaciuto di avere violato la legge e la fiducia di tutti noi – commenta il candidato sindaco della Lega, Maurizio Oddone –. Si è detto immediatamente disposto, qualora venisse eletto in Consiglio, a rassegnare le dimissioni, autosospendendosi con effetto immediato da ogni attività politica”. 

print_icon