ECONOMIA DOMESTICA

La nuova economia è circolare

Nasce Erion, consorzio che riunisce Ecodom e Remedia, specializzato nel riciclo di rifiuti elettrici ed elettronici, un mercato in forte espansione. Fluttero: "Grandi opportunità anche per il Piemonte"

L’economia circolare nel comparto dei rifiuti elettronici ha un nuovo colosso. Ecodom e Remedia, i due consorzi leader nella gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) e dei rifiuti di pile e accumulatori (Rpa), uniscono la loro esperienza e fondano Erion, il primo Sistema multi-consortile in grado di offrire ai produttori un servizio a 360 gradi per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici. Il Sistema Erion è costituito da quattro consorzi no profit orientati ai servizi di conformità normativa e con competenze trasversali: Erion Professional, Erion WEEE, Erion Energy ed Erion Packaging.

Nel 2019 i due consorzi hanno gestito oltre 300mila tonnellate di rifiuti. Dai Raee domestici sono state riciclate 122.026 tonnellate di ferro, 31.718 tonnellate di plastica, 4.767 tonnellate di alluminio, 6.804 tonnellate di rame, 19.015 tonnellate di cemento e 25.396 tonnellate di vetro. Il corretto trattamento di questa tipologia di rifiuti ha permesso di risparmiare 354,7 milioni di kWhdi energia elettrica, pari al consumo elettrico annuo di una città di oltre 320mila abitanti e di evitare l’immissione in atmosfera di 1.476.031 tonnellate di anidride carbonica, che equivale ad azzerare le emissioni generate dal parco veicolare dell’intera provincia di Milano per un periodo di 54 giorni.

“Tra le tipologie di rifiuti, i Raee sono i più complessi da riciclare” spiega Andrea Fluttero, già senatore con An e Pdl per due legislature e consigliere regionale di Forza Italia nella scorsa legislatura prima di concentrarsi con un’altra veste sul settore ambientale di cui si è sempre occupato durante la sua esperienza politica. Oggi è presidente di Fise Unicircular, l’Unione delle imprese dell’economia circolare. “Per comprendere quanto questo mercato sia strategico – prosegue Fluttero – basti pensare che ogni anno vengono immesse sul mercato italiano 900mila tonnellate di apparecchiature elettriche ed elettroniche, che quando vengono smaltite consentono di recuperare molte materie pregiate”.

Solo per quanto riguarda le apparecchiature elettroniche professionali, vengono immesse sul mercato ogni anno in Italia 300mila tonnellate di prodotti, ma oggi la quota di raccolta non raggiunge il 10%, a fronte di un obbligo normativo che invece pone come target il 65%. Per questa ragione, oltre ad occuparsi della gestione dei Raee domestici con Erion WEEE, il nuovo Sistema avrà un consorzio dedicato esclusivamente ai Raee professionali (Erion Professional) che intende contribuire a colmare il divario generato dai bassi tassi di ritorno delle Aee immesse sul mercato con un approccio innovativo e più incisivo volto a stimolare un mercato che sino ad oggi, in Italia, è stato di fatto “silente”.

Politica e imprese hanno ora il compito di puntare su questo mercato, soprattutto in una regione come il Piemonte a forte vocazione manifatturiera e che quindi potrebbe trovare proprio in questo segmento nuove opportunità di business.

Nel 2019 in Italia, sono state raccolte complessivamente quasi 11mila tonnellate di pile e accumulatori portatili, pari a circa il 43% dell’immesso sul mercato, che ammonta a oltre 25mila tonnellate, mentre nel caso degli accumulatori industriali e da veicoli sono state raccolte circa 176mila tonnellate a fronte delle 317mila immesse. Tuttavia, con la diffusione esponenziale dell’elettronica di consumo, della mobilità elettrica e delle energie rinnovabili ci saranno sempre più accumulatori da gestire sia per recuperare metalli come cobalto, argento, litio e zinco, sia per evitare il rilascio di sostanze tossiche come mercurio e cromo.

Anche a tal fine, si è vista l’esigenza di creare Erion Energy, consorzio dedicato al recupero di pile e accumulatori, inclusi specifici settori di business come quelli che, nell’industria automobilistica, sono rappresentati dalle vetture elettriche e ibride. Non solo Raee e Rpa, ma anche packaging: la responsabilità estesa dei produttori riguarda anche gli imballaggi che contengono le loro apparecchiature, il cui smaltimento oggi è affidato agli installatori o ai rivenditori. Erion Packagingè un consorzio creato e gestito dai produttori per rendere più efficiente l’attuale filiera dei rifiuti di imballaggi e intercettare i flussi che attualmente non transitano dalle isole ecologiche. Erion Packaging diventerà operativo al termine del processo di accreditamento attualmente in corso presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.

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