Ostpolitik casalinga

Dicono che… la Ostpolitik sia tornata in cima agli interessi della sinistra subalpina. Lo dimostra un convegno al Polo del ‘900 dove il 9 ottobre Piero Fassino, ultimo segretario della Quercia, tornato nei panni di feluca nostrana da quando è stato eletto presidente della Commissione Esteri della Camera, discetterà di “Distensione internazionale e coesistenza” assieme – tra gli altri – al capogruppo del Pd in Sala Rossa Stefano Lo Russo, che da anni ormai coltiva rapporti con la Russia nella doppia veste di politico e docente del Politecnico. Con loro anche Angela Dogliotti, presidente del Centro studi Sereno Regis e Gian Giacomo Migone, numero uno della Commissione Esteri al Senato dal 1994 al 2001. A moderare l’incontro non poteva mancare Gianguido Passoni, ex assessore al Bilancio delle ultime due giunte di centrosinistra a Palazzo Civico, ma soprattutto uno degli ultimi comunisti sopravvissuto alla caduta del Muro nel capoluogo piemontese.

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