Noi i primi con Matteo

Nella galassia dei sostenitori di Renzi la nostra associazione ha ormai assunto il vero e proprio ruolo di think tank. Come attestano le nostre iniziative e il risalto che esse ottengono sui media

Egregio Direttore, riguardo al vostro articolo odierno "Big Bang a Torino per i renziani doc" rilevo come sia singolare e curioso che nulla si scriva circa le attività che ormai da oltre un anno la nostra associazione nazionale Officine democratiche svolge in area torinese.

Officine democratiche ha proprie sedi nazionali a Firenze e Torino ed è già presente anche a Milano, Roma, Napoli, Palermo, per limitarsi nell'elenco alle aree metropolitane. Oltre ad essere spesso citata (dai media nazionali) come il "think tank" di Matteo Renzi, ha contribuito alla stesura del suo programma alle primarie.

Per rinfrescare la memoria sul "chi siamo" (e da quanto lo siamo), nell'ottobre scorso, in occasione del tour di Renzi a Torino e Piemonte fummo noi, il sottoscritto e Guido Ferradini (fiorentino, attuale Presidente di Officine Democratiche) ad accompagnare il camper di Matteo Renzi.

Fermo restando l'apprezzamento per l'attenzione alle iniziative citate, chiaro sintomo di effervescenza attorno al Sindaco di Firenze che noi non scopriamo certo oggi, appare singolare la circostanza che chi vi scrive - quale Vice Presidente Nazionale di Officine Democratiche - in rappresentanza del nutrito gruppo di torinesi e piemontesi che sostiene il rinnovamento pur senza essere obbligatoriamente tesserati PD, non abbia titolo per ricevere riscontri.

Forse perché guardiamo più alla concretezza ed alla sostanza dei contenuti che ai proclami ed alle apparizioni?

 

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