Ecco perché scelgo Davide

Sostengo e voto Gariglio alle primarie per il segretario regionale Pd. E' stato con me in prima fila da Renzi e ha saputo interpretare al meglio la cultura cattolico democratica. Inutili e tradivi gli appelli alla rappresentanza territoriale

Caro Direttore,

non sono iscritto ad alcun partito da oltre tre anni e quindi neppure al Partito Democratico, ma avendolo votato e fatto votare nelle ultime elezioni politiche e non avendo abdicato alla Politica, mi permetto far sapere, ai tanti amici che mi hanno conosciuto in questi quasi 40 anni di presenza nelle istituzioni locali prima e nazionali poi e con i quali ho condiviso un percorso politico o anche solo un tratto del medesimo, che Domenica 16 Febbraio parteciperò alle Primarie per scegliere il Segretario Regionale del Pd.

Le regole adottate me lo consentono, così come lo consentirono l'8 Dicembre scorso, quando permisero, a me semplice cittadino simpatizzante ed elettore, di esprimermi sulla scelta del Segretario Nazionale. Partecipai convintamente nonostante i tanti errori commessi in questi 12 mesi: una campagna elettorale ridicola, il “suicidio” politico perpetrato in occasione dell'elezione del Presidente della Repubblica, le “larghe intese” divenute nel contempo molto “strette” , le difficoltà a varare una legge elettorale che ridia ai cittadini ciò che spetta a loro soli: la possibilità di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento e una maggioranza coesa che esprima un Governo stabile ed efficiente del e per il Paese.

L'8 Dicembre ho votato Matteo Renzi, dichiarandolo - Lei Direttore lo ricorderà - anche sul Suo giornale, perché lo ritenevo più prossimo alle ragioni per le quali nel 1995 mi impegnai nei “Comitati Prodi”. Matteo ha vinto il Congresso degli iscritti e ha stravinto le Primarie. Ha perso il “Partito” con la “P” maiuscola, quello cioè della “Ditta” ( Pci-PdS-Ds ).  La Storia era il suo avversario più agguerrito e la Storia lo ha sconfessato, come la Storia sconfesserà la “ditta piemontese”, anche se a rappresentarla è stata chiamata una donna non proveniente da quella ditta.

Per coerenza, anche se so non essere di questo mondo - anche nella mia Chivasso - voterò Davide Gariglio. La mia è una scelta Politica, non personale. Davide fu,  insieme a Stefano Lepri, il Consigliere Regionale che per primo  si  schierò con Matteo Renzi  e che nell'autunno del 2012, quando Matteo venne a Torino, trovai in prima fila con me, mettendoci la faccia per le primarie di quell'anno, poi vinte da Bersani e… sappiamo tutti come poi è andata a finire...!

Gariglio ha rappresentato la posizione più avanzata del Cattolicesimo democratico piemontese e ora rappresenta l'ala più riformatrice del Pd. Non ho assolutamente nulla nei confronti di Gianna Pentenero, che anzi stimo dal punto di vista personale e mi divide da lei soltanto la sua posizione Politica: l'unico argomento che conta in un voto politico com'è appunto questo. Per questo motivo  non ritengo pertinente il richiamo, tardivo, alla rappresentanza territoriale, che poteva essere espressa l' 8 dicembre ...!

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