Il Piemonte non finisce a Cuneo

L'assessore ai Trasporti Balocco continua a perorare la causa della provincia Granda e di Torino, ma dovrebbe concentrarsi anche sul resto della Regione. Questa nuova amministrazione si è dimenticata della Valsesia e delle sue esigenze

Non posso certamente negare che il nuovo assessore ai Trasporti della Regione Piemonte dr. Francesco Balocco sia una persona di parola. In campagna elettorale aveva promesso un sostanziale intervento nei trasporti pubblici e sulla sua pagina facebook si evince chiaramente la sua esplicita dichiarazione per favorire lo sviluppo della provincia di Cuneo.
 
Durante la giunta regionale del 4 agosto fu presentato dall’assessore cuneese un piano riguardante lo sviluppo e il consolidamento delle infrastrutture. Un progetto di centinaia di milioni di euro che è tornato ad essere, dopo gli anni di amministrazione Cota, Torino-centrico e ”stranamente” molto favorevole alla provincia di Cuneo. Nel progetto infatti sono inseriti la riqualificazione dell’autostrada Asti-Cuneo e il potenziamento delle tratte ferroviarie Cuneo-Ventimiglia e Fossano-Cuneo. Il giorno seguente ha dichiarato che “il piano di adeguamento delle infrastrutture, soprattutto ferroviarie, portato a Roma sarebbe stato importante e ambizioso e che le indicazioni confermavano la volontà di questa amministrazione regionale di investire nel trasporto ferroviario per migliorarne il servizio”.
 
Di certo le sue dichiarazioni si possono definire veritiere dal momento che sicuramente il piano dei trasporti conferma di essere “importante ed ambizioso” come da lui spesso rimarcato: di certo lo sarà per la città di Torino e per la “sua” provincia di Cuneo. Infatti, nel successivo incontro tenutosi a Roma con i rappresentanti del Governo, è riuscito ad ottenere 29 milioni di euro a salvaguardia della linea Cuneo-Ventimiglia ma al tempo stesso non riesce a trovare un paio di milioni per mantenere in vita la tratta Novara-Varallo penalizzando totalmente il nostro territorio e isolandolo completamente sopprimendo un servizio vitale per la Valsesia. Mi viene il sospetto che gli investimenti nel trasporto ferroviario, promessi dall’amministrazione regionale, siano indirizzati in particolare ad alcune province in cui Vercelli non risulta. Dispiace vedere come il nostro territorio venga totalmente dimenticato e abbandonato; dopo numerose campagne condotte in prima linea dal sottoscritto e da Gianluca Buonanno eravamo riusciti, grazie all’intervento del tanto criticato ex Presidente leghista Cota, a mantenere un servizio prioritario per la nostra valle mentre ora veniamo accantonati nella totale indifferenza, tipica dei governi di centro-sinistra; ci troviamo a combattere  una battaglia contro i mulini a vento, vento che purtroppo soffia totalmente a favore del territorio cuneese.
Ho ricevuto una chiamata dal consigliere regionale vercellese Gabriele Molinari che si è dichiarato disponibile al dialogo; auspico, pertanto, che possa intervenire a protezione del nostro territorio e che faccia le dovute considerazioni per favorire il mantenimento di una tratta ferroviaria che per la Valsesia rappresenta una linfa vitale. Speriamo che almeno il nostro rappresentate provinciale, facente parte della maggioranza nel consiglio regionale, si ricordi che all’interno della provincia di Vercelli ci siamo anche noi valsesiani.
 
Ringrazio infine l’assessore Balocco per la sua assoluta linearità nel mantenere la propria parola: ha promesso lo sviluppo della provincia di Cuneo e, pertanto, la sua linea politico-economica sta prendendo una piega rivolta totalmente in quella direzione!
 

print_icon