Torino cassintegrata. E il Pd tace

I dati sull'aumento della Cig e le condizioni dei pensionati smentiscono tutte le illusioni sulla ripresina in atto. La sinistra fa finta di non vedere i problemi. Gazebo e web per lanciare il Tavolo del Centrodestra

I dati odierni sulla disoccupazione torinese e sull’aumento della cassa integrazione sono drammatici, così come drammatica è la situazione dei pensionati torinesi. La condizione dei più anziani, fotografata dal report della Uil, smentisce tutte le illusioni sulla ripresina e gli ottimismi fuori luogo. I democratici, dagli ex Pci alla Cgil sino alla ex sinistra Dc non hanno proferito parola a riguardo.        
 
Domani commemora , a 25 anni della sua morte, Carlo Donat-Cattin uno dei maggiori politici italiani degli anni Settanta e Ottanta, ma Donat-Cattin di fronte a questi dati avrebbe sollevato un polverone, catalizzando attorno a essi il dibattito politico. Anche gli appelli di Mons. Cesare Nosiglia sono ormai caduti nel dimenticatoio.
 
Se non li difende la Politica chi li difende i senza lavoro e i pensionati che non ce la fanno? Quando Fassino dice che il futuro di Torino sta nelle cose fatte dimentica colpevolmente che il lavoro fatto dalle amministrazioni di sinistra in questi 23 anni ha portato il capoluogo piemontese a questo punto: alta disoccupazione, impoverimento di metà della Città compresi per la prima volta parti importanti del ceto medio. Anche il Tavolo sul lavoro proposto a suo tempo al governatore Sergio Chiamparino, dopo una serie di vaghe dichiarazioni nell’incontro con i parlamentari, sembra dimenticato.
 
Torino ha bisogno di un forte programma di rilancio che punti ad attrarre iniziative dall'estero attraverso la riduzione delle tasse locali e la realizzazione delle infrastrutture di trasporto che la colleghino con il mercato europeo e mondiale . Rilanciare l'aeroporto che è solo quattordicesimo in Italia per passeggeri, accelerare i lavori della Tav e del Terzo Valico, completare la tangenziale, chiedere i fondi europei per la linea 2 della metropolitana, rilanciare il Salone dell’auto, del design e della tecnica, riqualificare le periferie con una nuova politica della casa, costruire la Città della Salute e salvaguardare l’unità funzionale dell'Oftalmico. Queste proposte su cui sentiremo i cittadini attraverso i gazebo e il web le porteremo al tavolo del Centrodestra.
 
 
* Mino Giachino, responsabile club Forza Silvio Piemonte ed ex sottosegretario ai Trasporti

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