Vercelli, Forte si occupi del lavoro

La signora Forte non riesce proprio a contestualizzare i tempi. Se da un lato siamo tutti d’accordo sul fatto che bisogna ricordare i vari percorsi di tutela del lavoro che sono avvenuti nel tempo, non possiamo non sottolineare come alcuni di essi, se ben molto importanti, siano contestualizzati dalla signora Forte in maniera inopportuna. La sindaca pro tempore di Vercelli riesce ad affermare che : “L’intitolazione di una piazza di Vercelli alla conquista delle 8 ore lavorative da parte delle mondariso è una sfida di questa amministrazione”, ebbene noi tutti ribadiamo l’importanza di ricordare i vari atti migliorativi delle condizioni lavorative ma restiamo stupiti dalle priorità temporali che la signora Forte dà alle varie problematiche.

Ci permettiamo umilmente di suggerire alla signora sindaca, di commemorare non solo le otto ore (traguardo importantissimo) ma di commemorare il lavoro stesso, dato che allo stato dell’arte attuale più che il rispetto delle otto ore servirebbe il lavoro per espletare detto rispetto. Non vogliamo ripercorrere le varie tappe negative a cui questa amministrazione non è riuscita a dare risposte, sono sotto gli occhi di tutti, ma suggeriamo che i veri obbiettivi di un’amministrazione seria e coerente dovrebbero essere quelli di riuscire a trovare posti di lavoro e difendere quelli già esistenti ma restiamo basiti, come molti del resto, che ci si soffermi ancora una volta sulla forma e si lasci in secondo piano la sostanza. Auspicando che il nominare ogni tanto qualche nuovo assessore non resti l’unica azione di codesta giunta in difesa del lavoro, aspettiamo seri e concreti percorsi di difesa del lavoro stesso.

*Gian Carlo Locarni, vice segretario provincia di Vercelli Lega Nord

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