Un piano per Acqui

Terme, la soluzione? A sentire il sindaco si, non credo sia vero; già ai giornali, e in commissione consigliare Terme, sul piano industriale, aveva affermato, con dovizia di particolari, che gli era stato consegnato dai legali della soc. Finsystems di Genova, però a seguito di mia specifica domanda, ha dovuto ammettere la bugia, ed oggi ho il dubbio che questo piano sia una bufala, fai da te. 2,5 milioni di investimenti in tre anni, sono legittimi per i nuovi proprietari, ma non servono a salvaguardare l’economia cittadina e forse nemmeno a dare il bianco! Se gli acquesi lo vorranno, amministrando la città, farò una forte azione politica, sociale, su Terme di Acqui S.p.A., ma per ora vi è la necessità è di guardare altrove!

Non è un segreto che l’Italia ospita il cibo e vini migliori e deliziosi del pianeta e che la nostra zona è in questo un’eccellenza. Per risolvere il dramma degli alberghi vuoti, di commercianti preoccupati, stiamo portando a termine il programma "Inside AQVI" che propone dei tour “slow tourism” di turismo lento, in collaborazione con l’albese rivolti al nord Europa. Tour enogastronomici creati per trattare le papille gustative di migliaia di Turisti, con piatti e vini piemontesi, orgoglio regionale! L’attuazione prevede, all’interno di soggiorni settimanali, percorsi benessere, termali. Integrati da iniziative culturali - nella nostra zona sono presenti eccellenti momenti di cultura - storiche, come ci sta insegnando IX Regio. Artistiche: il progetto Arte, ovvero un percorso che, coinvolgendo tutta la città e i comuni vicini, porterà artisti di ogni genere, nel modo più stabile possibile a creare una socialità nuova, da san Defendente a Zona Bagni.

Il piano di lavoro, iniziato lo scorso anno, in concomitanza con l'impegno degli svizzeri per l’acquisto di Terme di Acqui, porterà lavoro per i giovani, attraverso la valorizzazione dell'enogastronomia, del turismo responsabile, del cicloturismo, perché viaggiare in bicicletta è una forma di turismo eco-compatibile. Sara attuata la salvaguardia e valorizzazione del Mondo Agricolo. Come fonte di reddito, equo sul piano economico e sociale per le popolazioni locali. Il progetto “Inside AQVI” vuole valorizzare il “commercio” con la creazione di percorsi che portino gente ad Acqui, e la vincolino a non fermarsi solo in centro ma a frequentare anche quelle vie oggi abbandonate.

Perché questo? In Italia l’offerta per passare qualche giorno in una struttura accogliente, ma che rispetti l’ambiente, è ampia. Anche perché recentemente si è assistito a un boom dell’ecoturismo. Nel 2006 il fatturato complessivo del turismo in natura è stato di 8,589 miliardi di euro, e secondo stime prudenti arriverà altre i 12 miliardi alla fine del decennio! Per allora la nostra Acqui, dovrà diventare “Acqui Città Green”. Pulita, fiorita, (ad oggi 10 marzo non è stato messo un fiore) attrezzata per un turismo ricco e interessante per la nostra economia!

*Bernardino Bosio, ex sindaco di Acqui Terme

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