Anac, autorità Antitrasparenza

Gentile direttore,
di seguito la lettera che abbiamo inoltrato al dottor Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Il prossimo 23 giugno sarà passato un anno dall’entrata in vigore del D. lgs. 25 maggio 2016, n. 97 (Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicita' e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche).

Nel Suo comunicato del 27 aprile 2017, Lei giustamente precisa che “… omissis …sono di competenza dell’Autorità le segnalazioni  aventi ad oggetto: … omissis … gli obblighi di trasparenza assicurati mediante la pubblicazione, sui  siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni, dei dati, documenti, e  informazioni richiesti dalla l. 190/2012 e dal d.lgs. 33/2013, come modificati  dal d.lgs. 97/2016 … omissis …”.

Chi le scrive ha potuto constatare concretamente l’efficacia del Suo intervento in materia, poiché solamente grazie alla sua nota (prot. n. 0004054 del 12/01/2017), inviata al Responsabile Trasparenza e Anticorruzione della Regione Piemonte, sono stati pubblicati sul sito web, ai sensi dell’art. 18 del D. lgs. n. 33/2013, i dati sugli incentivi corrisposti ai dipendenti regionali impegnati nella realizzazione della Sede Unica della Regione Piemonte; ci sono voluti quasi quattro anni dall’entrata in vigore della legge, 443 giorni dall’accesso civico presentato da noi radicali (… e il Suo intervento risolutivo!) per ottenere un semplice e facile adempimento legislativo.
E’ proprio la consapevolezza dell’importanza della funzione di controllo e vigilanza dell’ANAC che ci spinge a segnalarle una palese inadeguatezza riscontrabile sul sito istituzionale dell’Autorità. Il 22 maggio scorso, sono stati resi disponibili i moduli “per invio segnalazioni in materia di inconferibilità e incompatibilità, prevenzione della corruzione e obblighi di trasparenza”. Alla voce “Modulistica”, Quesiti, Segnalazioni e Proposte in materia di Trasparenza  il cittadino trova semplicemente un rimando al Suo Comunicato del 5 ottobre 2016, con il quale si sospendeva l’uso della piattaforma web “Campagna trasparenza”,  utilizzata dall’Autorità per acquisire  segnalazioni in materia di trasparenza, in attesa che decorressero i sei mesi di tempo (dal 23 giugno 2016 al 23 dicembre 2016) concessi alle amministrazioni per adeguarsi alle disposizioni del D. lgs. n. 97/2016 succitato, ai sensi dell’art. 42 del decreto medesimo. Sempre sulla base del Suo Comunicato del 5 ottobre 2016, fino ad oggi il cittadino ha potuto segnalare all’Autorità solamente inadempienze relative a obblighi di pubblicazione non modificati dal  d.lgs. 97/2016, e ha potuto farlo solamente se dotato di posta certificata.

Sono passati ormai sei mesi dal 23 dicembre 2016; sono passati più di dieci mesi dal Suo Comunicato del 5 ottobre 2016. Riteniamo sia venuto il momento per l’Autorità da Lei diretta di ripristinare la piattaforma web “Campagna trasparenza”, al fine di consentire all’Anac di recepire le segnalazioni inerenti gli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. 33/2013 come modificato ed integrato dal D.lgs. 97/2016. Riteniamo, altresì, che tali segnalazioni non possono passare dalla porta strettissima rappresentata dalla “posta certificata”, tenendo presente che la stragrande maggioranza dei cittadini non ha a disposizione la PEC e una grande minoranza di cittadini non ha  ancora accesso allo strumento informatico.

Proprio per onorare degnamente il primo anno di vita di una normativa il cui scopo è di avvicinare il più possibile il cittadino alle istituzioni, poste su un piano di parità e di collaborazione, è necessario ed urgente che Lei intervenga per completare l’aggiornamento del sito istituzionale dell’Autorità anche sul “fronte trasparenza”.

Nella consapevolezza del grande lavoro svolto in questi anni dall’Autorità da Lei diretta  e fiduciosi che Lei saprà interpretare positivamente la nostra sollecitazione, rimaniamo in attesa di un cortese cenno di riscontro.

*Giulio Manfredi fa parte della giunta dell’associazione radicale Adelaide Aglietta, Riccardo Magi è segretario dei Radicali Italiani

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