Cambia il clima e la Terra soffre
Bruno Murialdo, Alba 10:23 Martedì 19 Settembre 2017 0
C’è ancora chi pensa che il riscaldamento globale sia un’invenzione di qualche ambientalista o dei soliti allarmisti e pessimisti che si divertono a spaventare il mondo. Il Presidente degli Stati Uniti, paese tra i primi responsabili del riscaldamento globale, oggi in buona compagnia con Cina e India sull’argomento preferisce prendere tempo piuttosto che sottoscrivere l’accordo sul clima firmato a Parigi. L’occidente industrializzato non può perdere tempo come primo responsabile ha il dovere di trovare delle soluzioni rapide a un problema che si fa ogni giorno più drammatico.
Credo che anche uno stolto potrebbe porsi delle domande dopo i fatti accaduti negli ultimi anni: vedi lo scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia, il riscaldamento degli Oceani , le piogge torrenziali in zone temperate, gli uragani che hanno spazzato via interi territori. Ma forse non basta tutto ciò a far capire ai governi che la natura si vendica! Che la ritorsione ambientale potrebbe essere anche più violenta e micidiale di quello che è stata fino ad ora. Abbiamo un pianeta unico, la terra, dove ci vivono a stento sette miliardi di persone che non hanno un futuro certo, ma lo avranno ancora più incerto se non si farà nulla per cambiare le abitudini e lo stile di vita. Non si può dire che gli eventi drammatici degli ultimi tempi sono delle cause ricorrenti, molti studiosi lo hanno smentito categoricamente allarmati per come certi cambiamenti climatici negli ultimi cinquanta anni siano avvenuti troppo rapidamente e con forti anomalie.
Di questo passo il futuro diventerà un inferno e molte parti del nostro pianeta diventeranno inospitali spingendo intere comunità a sfollare per la scarsità di acqua e di cibo. Gran parte della foresta amazzonica rischia di scomparire tra una decina di anni se non saremo capaci di fermare le ruspe e l’idiozia di molte multinazionali. Questo quadro che può sembrare catastrofico è la realtà del momento, dovremmo prenderne atto tutti indistintamente per far crescere la responsabilità che dovremmo avere verso le generazioni a venire.