Paratissima, vogliono screditarmi

In riferimento al vostro articolo relativo alla rimozione del mio lavoro a Paratissima ci tengo a precisare che il signor Aliprandi è in malafede perché sa benissimo che la foto a cui fa riferimento non è affatto quella di un’altra opera, ma si tratta dei dettagli/particolari della stessa opera presentata alla kermesse. A luglio, al momento dell'iscrizione, non sono in tanti a poter disporre dell'immagine definitiva del proprio lavoro da presentare a novembre, ragion per cui è SEMPRE stata data a tutti la possibilità/libertà di consegnare immagini provvisorie. La realizzazione del mio “modello PerDente” è stata ultimata una settimana prima dell’inizio di Paratissima per cui mi sarebbe stato impossibile presentare foto definitive prima dell’estate. La verità è che Paratissima non ha MAI fatto preselezione delle opere da esporre e che se si ritrova poi a censurare quelle che non gradisce dopo tre giorni dall'inizio della manifestazione allora significa che è incapace di gestire l’organizzazione di questo meccanismo. Aggiungo che se usano questi argomenti per giustificarsi e per screditarmi vuol dire che si stanno davvero aggrappando goffamente sugli specchi. Spero vogliate rettificare questa palese scorrettezza. Grazie.

In fede

Javier Scordato

P.S.: mi spiace che si sia confusa l'applicazione di un cornetto antisfiga in plastica col presunto disegno di un bigolo forattiniano (!). Se ci si fosse informati sul titolo di Paratissima 13 e se si fosse letto la didascalia dell’opera forse se ne sarebbe compreso il significato... bah, strano modo di giudicare.

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Se sulla sua sedicente vena artistica nutrivamo molti dubbi non ne abbiamo alcuno circa la sua capacità di comprendere l’italiano. E, comunque, non si ritenga troppo: eviti di spacciarsi per vittima di censura: la sua, diciamo, opera non è provocatoria è semplicente brutta. (bb)

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