Il nostro posto è all’opposizione

Le elezioni politiche hanno dato un esito chiaro e inequivocabile: Coalizione di centrodestra, ed in particolare la Lega, e Movimento 5 Stelle hanno vinto, il Pd ha perso. Bisogna essere consapevoli che le formazioni politiche che hanno vinto sono di fatto preponderanti nel Paese, i nostri elettori sono quindi una parte minoritaria.

Alla luce di tali dati oggettivi si crede fermamente che:

- gli elettori (tutti) hanno il diritto di veder rispettato il loro voto, non farlo equivarrebbe ad accentuare ancora di più il fenomeno dell'antipartitismo;

- chi ha vinto deve esercitare, ai sensi della Costituzione, il diritto/dovere di governare;

- chi ha perso deve stare, soprattutto perché lo hanno deciso gli elettori, “ALL’OPPOSIZIONE”.

Con la Democrazia non si scherza!

Se il Pd (come alcuni dirigenti lasciano trapelare) si riducesse ad essere la stampella di Salvini o Di Maio, sarebbe la fine del CentroSinistra.

Chiediamo alla Direzione Nazionale di non sottovalutare queste sollecitazioni ed uscire con una posizione netta, senza ambiguità.

Abbiamo una mission importante da assolvere: dedicarsi ad un'opposizione costruttiva e nel contempo ricostruire il partito per recuperare i milioni di “dimenticati” che ci hanno voltato le spalle. Chi lavora per soluzioni personali non può avere spazio nel nostro partito.

*Documento condiviso dai Segretari di Circolo del Collegio 8 - Moncalieri

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