Blocco Euro 3 solo un tampone

Aldilà della strategia tampone che porta al blocco dei veicoli Euro 3 diesel si dovrebbe intraprendere un serio e concreto percorso regionale atto al taglio programmatico anno dopo anno di tali emissioni nocive. Emissioni nocive per le quali vi è stata una decisione da parte del Parlamento europeo, ricordando che sì ai tagli alle emissioni nocive ma le città italiane si impegnino seriamente a promuovere mobilità elettrica.

La decisione del Parlamento europeo di votare per un drastico abbassamento delle emissioni nocive delle auto entro il 2030 prevedendo altresì che per quella data almeno il 35 per cento dei veicoli circolanti debbano essere a emissioni zero, cioè elettrici non può che essere accolta favorevolmente. Continua ad apparire discriminante proibire la circolazione ad auto più vecchie, generalmente di proprietà della classe con capacità di spesa miniore. Sarebbe il caso invece di proibire la circolazione di Suv e di altre auto di grossa cilindrata e nel frattempo incentivare la mobilità elettrica sia pubblica che privata.

Nelle grandi città italiane non si percepisce il segnale di un incoraggiamento e di un percorso improntato all’uso di auto a zero emissioni e nemmeno si pensa a un piano di installazione di stazioni di rifornimento veloce. Per contro sempre più spesso la popolazione è costretta a subire provvedimenti di blocchi del traffico che penalizzano come sempre le classi meno abbienti, quelle che non possono permettersi l’auto di ultima generazione.

Nel 2017 sono state vendute nel mondo quasi 1,2 milioni di auto elettriche, con una crescita del 57 per cento rispetto al 2016 (erano circa 750mila) e più del doppio delle 537mila vetture elettriche del 2015. Un trend positivo che, secondo le previsioni, dovrebbe continuare anche nel 2018, con quasi due milioni di nuovi veicoli elettrici attesi sul mercato. Sono alcuni dei risultati dell’E-Mobility Report 2018, presentato nei giorni scorsi dal Politecnico di Milano. In Italia si registra la stessa dinamica di crescita, ma i numeri sono ancora piuttosto esigui, se paragonati ai valori del mercato europeo e globale. Nel 2017, infatti, sono state vendute 4.827 auto elettriche (erano 2.560 l’anno precedente), appena lo 0,24 per cento del totale dei veicoli italiani, fra cui 1.964 full-electric e 2.863 auto “plug in” (i veicoli con la possibilità di ricarica associata ad un motore tradizionale), che sono aumentate del 150 per cento. Cerchiamo di improntare i percorsi amministrativi ai vari livelli istituzionali nel percorso di crescita costante e programmatica atti a incentivare la mobilità elettrica in toto.

*Gian Carlo Locarni, responsabile nazionale dipartimento ambiente Lega Salvini Premier

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